26 ottobre 2011

E POI SI PARLA DI TAGLI...

...se invece si iniziasse ad evitare gli sprechi?

Come sapete durante la gravidanza ho avuto il diabete gestazionale (e lasciamo perdere il fatto che ora sono cambiati, di nuovo, i valori e non sarei stata in cura da subito...).
L'ospedale mi aveva fornito la macchinetta per misurare la glicemia, ed avevo la richiesta per la fornitura gratuita degli aghetti e delle linguette per misurarla, oltre che agli aghi ed alle penne di insulina.
Bene, dopo aver partorito sono passata nel reparto di diabetologia chiedendo alle infermiere entro quando avrei dovuto riportare la macchinetta e se gli aghi e le linguette li riprendevano loro, anche se a me li avevano dati in farmacia.
La risposta?
"Puoi tenerli e se non sai che farne, buttare tutto"
...ora io non so quanto costi quel materiale, ma non sono cose gratuite, oltretutto sono state fornite dalla pubblica sanità, pertanto sulle spalle di tutti i contribuenti... mi è parso uno spreco inutile, che sarebbe facilmente eliminabile col ritiro di questo materiale... 
Se si inizia a risparmiare anche solo dieci euro per donna in gravidanza come me, che poi non ha più bisogno di questa roba se non al prossimo figlio, beh, quanti soldi sarebbero risparmiati dai reparti, quindi dagli ospedali, perciò dalla sanità e per concludere, da tutti noi?

17 ottobre 2011

VITA DA MAMMA


Sapevo che non avrei più avuto tanto tempo x me e per gli extra, soprattutto i primi mesi... ma mai avrei pensato così!
Il mio patato non ha orari regolari come tanti altri bambini, lui è di quelli che modifica i suoi bisogni con gli impegni della sua mamma, cioè che se di solito dalle tre alle cinque dorme ed io prendo un appuntamento qualsiasi per le quattro, quel giorno lui vuole mangiare alle quattro meno dieci, cioè esattamente quando ho aperto la porta ed ho le chiavi in mano, pronta ad uscire...
Infatti dopo le prime tre o quattro volte che ho fatto un po' di programmi...beh, ho imparato a vivere alla giornata!
Cosa non si fa per questi frugoletti!

07 ottobre 2011

IL MIO PATATO: DETTAGLI


Foto del 7 settembre 2011
Gabri aveva 8 giorni di vita!

(©2011- tutti i diritti riservati)

06 ottobre 2011

UN RESOCONTO DETTAGLIATO DELLA NASCITA DI GABRIELE

Come ricorderete, martedì 30 agosto mi lamentavo perché dopo solo 1/2 giornata di riposo già stavo sclerando...
Ecco, qualcuno deve avermi sentita e aver deciso di darmi una mano!

Spento il pc sono andata sul divano per riposarmi, libro in mano, bottiglia d'acqua nell'altra, mi siedo e... "azz, mi sa che mi sono pisciata addosso" ho pensato. Sono andata in bagno ed avevo le mutande fradice di liquido rosastro, con del muco denso compreso nel prezzo. ...mmm... ripenso a tutto quello che ho letto e mi è stato detto, mi pare proprio il famoso "tappo dell'utero"...cavoli no, non può essere.
"Ok, niente panico" mi sono detta. Ho preso il telefono ed ho provato a chiamare il consultorio per parlare con l'ostetrica, ma non rispondeva nessuno. Alternativa: chiamare in reparto all'ospedale.
La receptionist del reparto mi passa l'ostetrica, le spiego cosa è successo e della visita fatta il giorno prima, e lei mi consiglia di andare a fare un controllo, per stare tranquilli.
Chiamo Lu, che era a lavoro, fortunatamente in quel momento abbastanza libero. Gli ho spiegato l'accaduto e dopo pochi minuti era già a casa, pronto per partire.
Arrivati all'ospedale l'ostetrica mi ha visitata, e se il giorno prima, quando il dottore mi disse che dal collo dell'utero entrava un dito, in quel momento ce ne entravano due. Il parto stava per iniziare spontaneamente.
Mi ha fatta controllare dal ginecologo di turno ed insieme hanno concordato che era meglio ricoverarmi, fare un tracciato, vedere come evolveva la situazione e vedere se era il caso di fare un taglio subito oppure aspettare la mattina successiva.
Comunque non prima delle undici di sera, poiché avevo fatto merenda (il famoso spuntino della dieta del diabete) e dovevano passare 6 ore dall'ultimo pasto.