Un anno fa a quest'ora ero in reparto all'ospedale a farmi visitare dall'ostetrica che constatava che si erano rotte le acque e che dovevo essere ricoverata per fare un taglio cesareo d'urgenza (Gabri era podalico).
Alle 21.55 è nato il mio frugoletto patatoso dolce ed amorevole, che in quel momento sapeva solamente piangere, pocciare, fare pipì e cacca. Era piccolo, tenero, indifeso. Mi sembrava così fragile e delicato, mentre invece lo spirito di sopravvivenza rende questi esserini tremendamente ostinati e determinati.
Quanto lo amo.
Ed eccomi qui, adesso sono sola, lui è andato al parco con i nonni paterni dopo il pranzo a casa dei miei, fatto appositamente per festeggiare il primo anno del mio piccoletto con la bisnonna, che alla festa di domenica non potrà venire perché ha difficoltà a scendere le scale.
Lei invece non c'era,