10/01/2011: sono incinta di 6 settimane e 3 giorni. Con questo blog vorrei condividere la mia esperianza con altre mamme in attesa, neo mamme, chi mamma non vuol diventare, chi i bambini li ha già grandi, aspettare con tante amiche il lieto evento, o condividere momenti drammatici. Perchè aspettare un bambino vuol dire essere felice, ma preoccupata per la possibilità di qualcosa che non vorresti mai accadesse.
Speriamo che tutto vada bene e di poter raccontare questa avventura lunga una vita!
Domani, martedì, è il primo maggio. Non so se accenderò il computer, pertanto mi porto avanti e posto oggi la canzone della settimana... se domani non ci sentiremo,
Buon primo maggio a tutti!!!!!
♫Cantata dal Quartetto Cetra, questa canzone ha accompagnato l'infanzia di tantissimi bambini, e credo che la accompagnerà ancora per ♪anni anni ed anni. Un po' per la semplicità dell'adeguamento del testo, se non conosci l'originale, un po' perché ha una melodia coinvolgente,♫divertente e allegra.
♫Quando Gabri non vuole più stare sul fasciatoio e si mette a piagnucolare, inizio a cantare questa canzone (alle volte anche in versione rock♪o rap o raggea) e lui già alla seconda strofa inizia a ridere, quando poi si arriva ai versi degli animali che vengono fatti nei modi più ♪improbabili, allora scoppia la risata piena!
♪
♫Bambini ridete con questa canzone ed imparate ad amare gli animali!
NELLA VECCHIA FATTORIA testo T. Giacobetti, musica G. Cramer, G. Savona
Nella vecchia fattoria ia-ia-o Quante bestie ha zio Tobia ia-ia-o C'è la capra-capra-ca-ca-capra Nella vecchia fattoria ia-ia-o.
Attaccato a un carrettino ia-ia-o C’è un quadrupede piccino ia-ia-o L'asinel-nel-nè-nè-nel C'è la capra-capra-ca-ca-capra Nella vecchia fattoria ia-ia-o.
Tra le casse e i ferri rotti ia-ia-o Dove i topi son grassotti ia-ia-o C'è un bel gatto-gatto-ga-ga-gatto L'asinel-nel-nè-nè-nel C'è la capra-capra-ca-ca-capra Nella vecchia fattoria ia-ia-o.
Tanto grasso e tanto grosso ia-ia-o Sempre sporco a più non posso ia-ia-o C'è il maiale-iale-ia-ia-iale C'è un bel gatto-gatto-ga-ga-gatto L'asinel-nel-nè-nè-nel C'è la capra-capra-ca-ca-capra Nella vecchia fattoria ia-ia-o.
Poi sull'argine del fosso ia-ia-o Alle prese con un osso ia-ia-o C'è un bel cane-cane-ca-ca-cane C'è il maiale-iale-ia-ia-iale C'è un bel gatto-gatto-ga-ga-gatto L'asinel-nel-nè-nè-nel C'è la capra-capra-ca-ca-capra Nella vecchia fattoria ia-ia-o.
Nella stalla silenziosa ia-ia-o Dopo aver mangiato a iosa ia-ia-o Dorme il bue-bue-bu-bu-bue C'è un bel cane-cane-ca-ca-cane C'è il maiale-iale-ia-ia-iale C'è un bel gatto-gatto-ga-ga-gatto L'asinel-nel-nè-nè-nel C'è la capra-capra-ca-ca-capra Nella vecchia fattoria ia-ia-o.
Mentre io sto scrivendo e Gabri sta dormendo (nel suo lettino!), mio babbo sta piantando nel "Parco della Gioventù" l'albero di Gabriele.
Volevo essere presente anche io col bimbo per immortalare il momento, ma come ho detto il piccoletto sta dormendo, e poi stamani è venuto giù un semi diluvio, quindi credo che il terreno dove si trovano loro in questo momento sia fangoso e non indicato per un passeggino (pur con le gomme da sterro!). Vabbè, si faranno le foto con l'albero già piantato,il bimbo, i nonni, i genitori e magari immortaleremo il momento in cui sotterrerò ai piedi dell'albero il cordone ombelicale caduto oramai sette mesi fa.
Ero indecisa se piantare un olivo o una quercia, piante longeve, forti e produttive.
Poi ho optato per la quercia che ha bisogno di meno manutenzione che un olivo (da potare, e "cogliere" i frutti).
I miei sono andati a comprare la pianta sabato mattina, hanno scelto della famiglia delle querce il Leccio, ovvero Quercus Ilex.
Sono curiosa di vederlo, devo andare ad ordinare la targhetta che indica che quell'albero è di Gabri e poi quando sarà più grande lo porterò spesso a trovarlo, e spero spesso ci vada con i nonni per curarlo, annaffiarlo, guardarlo, ed essere fiero che quell'albero è suo!
Eccoci di nuovo qui a cantare, ballare e giocare con la musica che ascolta il mio patatone.
Dopo tante canzoni del tempo che fu, oggi eccoci con una canzone relativamente recente... cioè, è del 1993 quindi è già maggiorenne, ma sicuramente è conosciutissima e che piace a grandi e piccini!
Stamani ho messo Gabri a dormire nel lettone, l'ho circondato di cuscini e sono andata a fare un po' di faccende casalinghe!
Di solito quando si addormenta con me e si sveglia solo si mette a piangere, stamani no.
Ad un certo momento ho sentito un gran trambusto, come di un mobile che si spostava, e poi un pianto in crescendo.
opera di Ciro Veneruso
Col cuore in gola e tremando di paura sono corsa in camera, lui sul letto non c'era.
Non lo vedevo.
Ho fatto il giro del letto e dalla parte opposta, a terra c'erano lui ed il cuscino che gli avevo messo accanto, il comodino spostato con lo sportello aperto, lui con i piedi dentro al comodino, sedere, busto e testa per terra.
Piangeva.
L'ho preso di corsa, ho preso un ciuccio e gliel'ho ficcato in bocca, ho iniziato a cullarlo e a dirgli piano piano che non era niente, era tutto a posto e che mamma era lì, intanto tremavo come una foglia.
Lui ha fatto una lacrima per occhio, non si è neanche staccata dalle ciglia.
Ha pianto trenta secondi, probabilmente più di paura che di dolore.
Ho preso un asciugamano, l'ho bagnato e l'ho messo sulla testa, prima dove era appoggiato a terra, poi dove aveva un po' di rosso.
Non so se ha un piccolo bernoccolo.
Se gli tocco dove sembra "bicciato" non piange, non si sposta, non si lamenta, quindi credo non gli faccia male.
Ho avuto una paura incredibile.
Se non avesse smesso subito di piangere lo avrei portato di corsa al pronto soccorso, invece quando ho preso il cellulare in mano per telefonare a Nano ed avvisarlo dell'accaduto, sempre tremando, lui ha iniziato a giocare e cercare di prendermi il telefono di mano come fa sempre, rideva, mi ascoltava, e ho capito che stava bene.
Se ci ripenso mi vengono le lacrime agli occhi, ri provo lo spavento che ho provato stamani, quanto mi sento in colpa. Quanto sono stata male.
Adesso lui ha sonno. Lo addormento e lo metto nel suo lettino.
Ed ha imparato a mangiare la pastina dopo tanti tanti tanti tentativi.
E poi da mercoledì mattina, ore 12.55 (eravamo in macchina io e lui) "chiacchiera" a non finire: DADADA BABABA DABADA TATATA PATADABADA finchè non gli viene voglia di ciuccio e allora si autozitta!
Per quanto riguarda le flessioni, da qualche giorno ha imparato a mettersi in ginocchio, poi stende le gambe e rimane sospeso sulla punta dei piedi... il mio bimbo è un atleta niente male. Sarà che con tutte quelle bimbe che lo frequentano vuole fare il fisico per evitare che qualcuno gliene soffi una da sotto il naso?!?!!? ^_^
Oggi, dopo varie prove, finalmente Gabri ha mangiato tutto il piatto di minestrina con la pastina, della buonissima Tempestina della Mellin indicata a partire dal quarto mese (bah, secondo me abbondano con queste indicazioni di età...).
Ci sono voluti 40 minuti, un po' di giochi, qualche starnuto a bocca piena e un paio di pernacchie quando ancora doveva finire di deglutire il boccone, un po' di risate e qualche "bobo tette", la cacca ormai diventata di rito quando mangia, ma finalmente ha mangiato la pastina senza fare boccacce, lasciare il piatto al quinto cucchiaino e piagnucolare raschiandosi la gola!!!!
Un successone!!! Bravo amore di mamma...
Questo è "l'avanzo" che ha fatto, ed il piatto era pieno fin quasi all'orlo:
A Natale mio fratello regalò a tutta la famiglia libri e libretti.
Librini di cartone spesso, che suonano, fiabe per Gabri; libri dedicati ai padri per Nano; libri di novelle ed altri (tipo quello di Jacopo Fo di cui ho parlato qui) a me.
Questo è l'ultimo libro che ho letto.
Mi ha riportato a quando ero piccola, alle novelle che mi raccontavano le mie nonne, e mia mamma quando mi mettevano seduta sulle loro ginocchia.
Ho ritrovato novelle che non ricordavo, alcune diverse da come le sapevo ma nella sostanza sono sempre loro.
Ho ritrovato le novelle che sarò felice di raccontare a mio figlio appena sarà in grado di seguirle, e di raccontargliele di nuovo e di fargliele leggere da suo padre e dalle nonne e dai nonni, e da chiunque vorrà intrattenerlo con le storie della nostra terra.
Mai apprezzato di più un regalo, un libro, delle novelle.
Purtroppo lunedì, martedì e mercoledì sono stata con il pc fuori uso, ieri ero fuori casa io perciò impossibilitata a recuperare il "tempo perduto". Facciamo finta che sia martedì e non venerdì, ed aggiorniamo il juke boxe patatoso!
Ritorno alla mia infanzia, quella felice delle canzoni dello Zecchino d'Oro, quelle di quando non vedevo l'ora che arrivasse questa gara canora con delle canzoni che mi facevano ridere, gioire, cantare e ballare, e che adesso rivango nella memoria e le canto a Gabri, sperando che piacciano anche a lui e che da grande le ricordi con piacere.
Vabbè, questa canzone è del '69 ed io non ero ancora nata, ma l'ho sempre sentita ed è come se quella puntata l'avessi vista! ^_^
La canzone di oggi è un motivetto che più e più volte negli anni mi è venuto in mente, che anche se non ricordavo il testo, la canzone non l'ho mai dimenticata, oggi si canta con il Gatto Nero!
VOLEVO UN GATTO NERO
di F. Maresca, A. Soncillo, Framario
Un coccodrillo vero,
un vero alligatore
ti ho detto che l'avevo
e l'avrei dato e te.
Ma i patti erano chiari:
il coccodrillo a te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
mi hai dato un gatto bianco
ed io non ci sto più.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
siccome sei un bugiardo
con te non gioco più.
Non era una giraffa
di plastica o di stoffa:
ma una in carne ed ossa
e l'avrei data e te.
Ma i patti erano chiari:
una giraffa a te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
mi hai dato un gatto bianco
ed io non ci sto più.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
siccome sei un bugiardo
con te non gioco più.
Un elefante indiano
con tutto il baldacchino:
l'avevo nel giardino
e l'avrei dato e te.
Ma i patti erano chiari:
un elefante a te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
mi hai dato un gatto bianco
ed io non ci sto più.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
siccome sei un bugiardo
con te non gioco più.
I patti erano chiari:
l'intero zoo per te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
invece è un gatto bianco
quello che hai dato a me.
Volevo un gatto nero,
ma insomma nero o bianco
il gatto me lo tengo
e non do niente a te.
Il regalo più bello in questa pasqua me l'ha fatto la mia procacciatrice di premi preferita, °gracy°, che in questo post mi ha assegnato il compito di raccontare come abbiamo annunciato alla famiglia l'arrivo di Gabri, il mio "regalo dentro l'uovo"
Un post più dettagliato l'ho scritto già al tempo, qui ne farò un riassunto di cosa successe un anno e quattro mesi fa:
Lu aveva caricato la foto della prima ecografia nel cellulare (quella dove non si vede niente e non si capisce niente, per capirsi, più o meno di 7/8 settimane).
Siamo andati a trovare i suoi, non ricordo per quale motivo apparente, poi lui ha tirato fuori il cellulare, l'ha messo in mano a sua mamma che dopo tre secondi di silenzio e sbigottimento ha capito ed ha iniziato a saltare, battere le mani e lanciare gridolini di gioia, lacrime agli occhi di rito e baci violenti ad entrambi; suo padre è rimasto di impietrito con la faccia commossa e le lacrime agli occhi.
Con i miei abbiamo fatto nello stesso modo, ma non siamo riusciti a beccarli insieme così prima l'abbiamo fatta vedere a mia mamma, che si è fatta venire le lacrime agli occhi per tre secondi e poi è riuscita a parlare; dopo a mio padre che ha avuto le lacrime agli occhi per un po' di secondi in più ed un evidente groppo alla gola per l'emozione, che per un po' gli ha impedito di profferire parola.
Ed ora sono curiosa di sapere come hanno annunciato il lieto evento:
si parla di Coop impegnata pro natura, soprattutto nello spot dell'acqua cercano di sensibilizzare il cittadino a non comprare prodotti provenienti da lontano... un po' come faccio io, o perlomeno provo a fare.
Compro le verdure e la frutta al banco di quelli che hanno l'azienda agricola, mangio carne
♫♪♫ Eccoci al decimo appuntamento canoro, oggi balliamo con una cantante di vecchia data, che cantava perché aveva alle spalle un marito davvero cantante e che l'ha "buttata" nel mondo musicale.
♫♪♪ Onestamente non ho mai apprezzato le sue doti canore (neanche le canzoni del marito a dire la verità), ma in questo caso il divertimento supera tutto, ed eccoci qua che si balla con tante papere!!!!
♪♫♪ L'avete capito? ♫♫♫ Si tratta del Ballo del Qua Qua di Romina Power!
♪♪♪ Ieri Lu si è messo a cantarlo e battere le mani, muoverle come fa la Power nel balletto oramai conosciuto a tutti, e Gabri ha iniziato a aprire e chiudere le manine col babbo... bravo il mio patatone!
IL BALLO DEL QUA QUA
Questo e' il ballo del qua qua e di un papero che sa fare solo qua qua qua più qua qua qua mamma papera e papà con le mani fan qua qua e una piuma vola già di qua e di là le ginocchia piega un po' poi scodinzola così batti forte le tue mani e fai qua qua con un salto vai più in là con le ali torna qua ma che grande novità e' il qua qua qua .
Prendi sotto braccio la felicità basta aver coraggio all'arrembaggio col qua qua qua.
Questo e' il ballo del qua qua e di un papero che sa fare solo qua qua qua più qua qua qua mamma papera e papà con le mani fan qua qua e una piuma vola già di qua e di là le ginocchia piega un po' poi scodinzola così batti forte le tue mani e fai qua qua con un salto vai più in là con le ali torna qua ma che grande novità e' il qua qua qua.
E' arrivato il momento del pesce, che a me fa "ribrezzo".
Ieri ho provato il primo mezzo vasetto di omogeneizzato (Hipp come suggerito da molte amiche, senza sale e con la lista degli ingredienti moooolto corta!) di nasello con patate.
Solo l'odore che arrivava dal piatto del mio patato mi faceva rivoltare lo stomaco, ma lui ha spalancato le fauci come fino ad ora ad ogni pasto, ed ha finito tutto.
Ad oggi la riprova con l'altra metà del barattolino. Se finisce di nuovo tutto quello che c'è nel piatto credo proprio di poter dedurre che il pesciolino piace alla mia piccola fogna! ^_^
E' stato il mio commento quanto ieri mattina, ferma sulle strisce pedonali con il passeggino accanto a me guardavo la macchina che stava arrivando, e dentro la quale ho visto, mentre mi passava davanti senza accennare di rallentare per farmi attraversare (ovviamente) la persona alla guida che con la mano mi faceva pure ciao ed ho riconosciuto la ex suocera di mio fratello.
Beh, bella stronza, visto che quando mi trovi nel corso col passeggino mi fermi sempre e fai i complimenti al bimbo, mi chiedi come sto, fai tanto la gentile e sorridente, quando dietro di te c'è una coda di macchine perché è l'ora dell'uscita della scuola e te sei la prima della fila, potresti pure fermarti e farmi passare, stronza di nuovo.
Come ho detto nel post A PROPOSITO DI ACQUA domenica scorsa da noi c'era una grande fiera in piazza, che ha invaso buona parte delle strade cittadine e portato tanta gente, si chiama Piazze d'Europa; sono presenti stand principalmente gastronomici, ma anche di altri generi come abbigliamento, giocattoli in legno, artigianato eccetera. Era la seconda edizione, lo scorso anno ci andai torturandomi perché a causa del diabete gestazionale non potevo mangiare niente e lasciai la gola lì, in quegli stands che lasciavano nell'aria profumi dolci, salati, arrostiti, che mi facevano venire l'acquolina in bocca e la tristezza nello stomaco.
Ovviamente quest'anno mi sono rifatta!
Il problema mi si è posto quando ho deciso di andare a mangiare alla fiera e non sapevo come organizzarmi con la pappa del pupetto.
Fortuna ha voluto che il sabato (noi avevamo appena deciso di andare a pranzo lì la domenica) ho incontrato un'amica che ha la bimba di 20 giorni più grande di Gabri e mi ha fatto vedere un favoloso termos per pupi.
Da quando è iniziato lo svezzamento provo a fargli bere un po' d'acqua dopo mangiato, come si dice da noi, mica voglio che "muri a secco".
Ma puntualmente lui fa la boccaccia e la rifiuta sputando la tettarella del biberon e spostando la testa.
Pensando che magari associa il biberon al latte e ci rimane male, gli ho comprato il bicchierino col beccuccio, quelli da bambini, ma abituato al biberon lui succhia come se avesse la tettarella in bocca e ovviamente il beccuccio essendo duro non si "strizza".
Mi fa troppa tenerezza mentre cerca di succhiare da quel beccuccio.
Per un po' ho rinunciato, ma poi ho deciso che deve bere, nonostante il pediatra dica che gli bastano i liquidi che prende dalla minestra (che a lui piace molto soda) e dalla frutta. Non ne sono molto convinta, in fondo se così fosse dovrebbe bastare anche a noi adulti, o no?
Comunque qualche giorno fa ho avuto il lampo di genio:
Eccoci al nuovo appuntamento con la musica per bambini, o meglio del mio bambino.
Questa canzone più volte è stata utile per addormentarlo, l'originale in sottofondo per reggere il ritmo della cullata, io che cantavo a voce più bassa per addormentare il bimbo nervoso, e devo dire che è un'ottima "ninna nanna"!
Il video lo conoscerete sicuramente tutti, simpatico gioco di animazione, la canzone ancor più del video!
Già in un altro post di questo blog parlai della mia intenzione di far mangiare (per quanto possibile) cose sane e salutari al mio frugoletto goloso.
Da quando ho iniziato lo svezzamento l'omogeneizzatore non ha avuto requie, e via con omogeneizzati di carne (pollo dell'amico dei suoceri, coniglio del contadino parente dei genitori, e così via), di verdura per fare le pappe o sbobbe (come le chiamo io dopo averci aggiunto le varie farine ed averle fatte diventare della consistenza che piace a lui), di frutta per le merende in alternativa alla frutta grattugiata (che però mi piace di più sia per praticità, per velocità di preparazione e soprattutto per velocità di ripulitura: una sola grattugia al posto di barattolo, coperchio, lame.
Ovviamente questi alimenti, soprattutto la frutta, li uso per la merenda in casa, mentre quando siamo fuori casa il mio bimbo mangia gli omogeneizzati comprati.
Avete mai letto gli ingredienti degli omogeneizzati comprati?
...ed infitini ringraziamenti alla mia pusher di awards °gracy°!
Questa volta si tratta di un bellissimo pasticcino, che quasi quasi per rendere questo premio vero al 100% domani mi vado pure a comprare e strafogare pensando a lei! ^_^ ah ah ah
Comunque sia, ecco che rimando il dolcissimo dolcetto a dolcissime bloggamiche: