18 maggio 2014

CIAO, AMICO DI TANTI ANNI

Purtroppo in quarantun anni mi sono trovata spesso a dover salutare per sempre degli amici, più o meno vicini.
Se non ricordo male la prima volta successe che avevo una quindicina d'anni, era un ragazzo conosciuto da poco, che faceva il filo ad un'amica, fece un incidente stradale.
Cose che capitano, purtroppo, quando si è giovani.
Di incidenti stradali ce ne sono stati altri, con risultati più o meno gravi, purtroppo. Purtroppo per loro, che per la stupidaggine di un secondo loro o di qualcun altro, si sono ritrovati a non esserci più.
Ma gli addii più assurdi sono stati due, due che nessuno ha saputo spiegare, che credo siano ancora più difficili da accettare. Un addio fu a vent'anni, l'altro è stato settimana scorsa.
Due ragazzi sani, giovani, due ragazzi che ora ci sono e dopo non ci sono più, stroncati da una cosa incredibile ed impensabile alla loro età: arresto cardiaco.
Nella notte tra sabato e domenica è toccato a lui, amico di tanti anni, lui che è stato il fidanzato della mia amica per dieci anni, lui che dopo per lei è rimasto come un fratello pertanto sempre presente, lui che sedici anni fa mi presentò il suo migliore amico cioè quello che diventò il mio grande amore, lui che quando mi trasferii nella loro città fu l'unico amico su cui contare, lui che anche se ultimamente per motivi di famiglia, lavoro eccetera, non ci vedevamo più tanto, è sempre rimasto un amico.
Lui aveva una compagna ed un figlio di quattro anni.
Lui che dopo una serata serena con la famiglia è stato stroncato all'improvviso da un arresto cardiaco, e due ore di rianimazione sono state inutili. Lui che non mi dimenticherò mai, perché era una persona splendida, sorridente, gentile, disponibile.

E' passata una settimana, domenica scorsa era lì, disteso in una bara, bianco e immobile. Non era lui. Mi sono pentita di aver voluto vederlo per l'ultima volta, perché la sua immagine impressa nella memoria non è quella di lui vitale e sorridente adesso, ma quel lui che non era altro che un corpo immobile, che non lo rappresenta.

Ciao Marco, spero che tu adesso sia con i tuoi amici Fiorenzo e Mario e stiate prendendo aperitivi e shortini insieme, perché come si diceva sempre noi: chi non beve in compagnia...!

Con affetto.

09 maggio 2014

DELUSIONI DOPO VENT'ANNI

Vent'anni o forse più.
Eravamo adolescenti.
Una persona che è sempre stata nella mia vita, non estremamente legata, ma una di quelle persone che stimi, che consideri amica, una di quelle persone che quando le vedi è un piacere, che apprezzi per le sue doti e nonostante i suoi difetti, una persona che consideri intelligente e che vale.
Ci sono stati periodi che ci frequentavamo spesso e tanto, altri che ci vedevamo poco, ma nel cuore e nella memoria per lei un posto c'è sempre stato.
Poi si cresce, arrivano i fidanzati, i compagni, i figli.
Poi si cresce ed arrivano le elezioni e la campagna elettorale 2014.

Lei è militante sinistra da sempre, nata in famiglia politicizzata e sindacalizzata, ha masticato biscotti e politica da quando ha memoria; finalmente si è candidata come consigliere per le amministrative che verranno.

Lui è il mio compagno, ha sempre seguito la politica perché ci interessa nella vita di tutti i giorni, ma da qualche anno ha iniziato a dare più importanza a quello che ci accade intorno; senza cercarla è arrivata anche per lui la candidatura come consigliere, perché con altri cittadini locali hanno istituito una lista civica.

Poi, l'altro ieri, è arrivato questo, sul Facebook di lei rivolto alla lista civica di lui:

Non ho mai basato le mie campagne elettorali sull'attacco all'avversario. La sinistra paga ancora le conseguenze di questo atteggiamento. Per cui, nel mio profilo, nonostante sia stata più volte sollecitata a farlo da sterili provocazioni, non troverete un solo post in cui offendo o demonizzo un avversario politico. Però oggi, mentre ero al gazebo del Comitato Elettorale che sostiene la candidatura di Andrea Benini, a vedere i miei dirimpettai dell'Onda con le magliette stampate (la scelta del nero è casuale o perchè snellisce???) e il logo bene in vista mi è venuto in mente questo bel film di Dennis Gansel, che ho visto nel lontano 2008, ad Orbetello. Al di là del fatto che non credo che il movimento di Dario Piermaria e dei suoi elettori rappresenti un reale pericolo autocratico, nonostante certi modi da "macchine da guerra" dei suoi sostenitori lo possa far temere, consiglio a tutti la visione di questo lungometraggio. Perchè al di là del puro caso di ononimia (qualcuno mi ha detto che, in realtà, il nome "L'onda" ha un'origine molto meno intellettuale e deriva dal mondo del surf...ma su questo non ho avuto conferme ufficiali), il film di Gansel è in grado di inaugurare una serie di riflessioni sulla politica dell'oggi niente affatto banali. E che farebbero bene a molti. Disposta a prestare il mio Dvd.
L'onda - Die Welle: il trailer italiano
Caricato da carlacig
Trailer italiano di "L'onda" ("Die Welle"), il film tedesco diretto da Dennis Gansel, in competizione al Torino Film Festival 26. Basato su una storia vera.




Ho ritenuto necessario far notare a lei che mi sento offesa da questa associazione, nonostante i suoi dire e non dire, affermare e negare le frasi appena scritte, il messaggio che arriva da questo suo scritto è che il mio compagno ed i suoi colleghi della lista civica sono dei nazifascisti (oltre che stupidi), e che da un'amica come lei non mi aspettavo affatto una mossa così bassa.

Lei nega che da quello che ha scritto si associ un'etichetta di fascista o neonazista ai membri della lista civica in questione, che casualmente (e con origine molto meno intellettuale) si chiama come il titolo di questo film.

Tante belle parole e chiacchiere, ma io sinceramente mi sento colpita direttamente, visto che la mia famiglia è colpita. Non so, forse sono esagerata, ma così mi è venuto spontaneo.
Sarebbe gradito da voi un commento sull'errata interpretazione da parte mia o meno.




Inoltre oggi ho scoperto che:
lei ha tolto l'amicizia su Fb a me ed al mio compagno
una sua amica (a questo punto) ha tolto l'amicizia a me ed al mio compagno 
una ex mia amica (a questo punto) ha bloccato il mio compagno

...mi viene da vomitare. E meno male loro pretendono di essere di sinistra, di un Partito che si professa Democratico...

Dov'è la democrazia? dov'è l'intelligenza?

...mi viene da vomitare...